NEWSLETTER

NEWSLETTER n. 5 2015 - 18 maggio 2015

ALTRO CHE AMARCORD!

Accade spesso di sentir descrivere la nostra associazione come animata da nostalgia.
Non voglio pensare che siano parole che scaturiscono da un interesse a svalutare l'impegno di Ciclostilato in proprio Storia e memorie del Movimento Studentesco Fiorentino, immagino quindi siano generate da ignoranza, approssimazione sulla conoscenza del percorso che ha portato un nutrito gruppo di studenti degli anni '70, in questo ultimo spicciolo di anni a raccogliere migliaia di documenti, immagini, filmati e memorie, consegnarli alla custodia dell'istituto Gramsci Toscano e affidarli poi allo studio di un poule di storici di indubbio valore con l'incarico di ricostruire quella vicenda che per quasi un decennio ha caratterizzato e intrecciato la vita scolastica, ma anche quella politica e sociale, affettiva e sentimentale di migliaia e migliaia di ragazze e ragazzi che frequentavano le scuole medie superiori di Firenze e provincia.
Una storia che sarà presto stampata in un volume per le Edizioni dell'Assemblea del consiglio regionale toscano e messa in rete a disposizione di studiosi e di tutti coloro che ne saranno interessati e in particolare dei giovani di oggi.
Una “Storia in movimento” che guarda a un periodo particolare del nostro paese, della Firenze e della Toscana degli anni Settanta del secolo scorso. Una ricerca nel passato con gli occhi dell'oggi. Una “memoria attiva” che non cerca di vedere soltanto le “gesta eroiche” dei protagonisti di quegli anni ma anche la vita quotidiana dentro e fuori la scuola di quel fiume di umanità che attraversò la città con le proprie urla di protesta, i propri slogan, le proprie proposte per una “scuola migliore, per un mondo migliore”.
Capisco che venga abbastanza facile utilizzare termini come “tuffo nel passato” oppure “amarcord” per descrivere in maniera giornalistica e rapida il nostro percorso ma come tutti i luoghi comuni e/o gli stereotipi tendono a semplificare e mettere un cappello che non aiuta a comprendere il lavoro e l'impegno dell'Associazione che raccogliendo il testimone di quel gruppo di donne e uomini che quarant'anni dopo quella esperienza politica ma anche sociale, culturale e umana, s'è ritrovato quasi per caso e ha deciso di ricostruire quel periodo in cui a Firenze si cercò di dar vita a un Movimento di studenti autonomo, sia dai partiti politici sia dai gruppi extraparlamentari. Un impegno che sta giungendo al rush finale con la pubblicazione del volume ma che rappresenta oggi non un punto di arrivo ma di ripartenza per un progetto complessivo che si propone di contribuire alla riflessione più generale sul dialogo fra le generazioni, come recita lo statuto dell'Associazione “obiettivo è quello di promuovere in qualunque forma la memoria storica di quell’esperienza che si caratterizzò per l’adesione di massa da parte di coloro che all’epoca frequentavano le scuole medie superiori fiorentine, raccogliendo giovani di diverso orientamento ideale, politico, culturale e religioso e di diversa estrazione sociale, per l’autonomia rispetto alle forze politiche, per la sua capacità di organizzarsi capillarmente scuola per scuola, a livello cittadino e in contatto con esperienze analoghe presenti in altre città italiane. Scopo primo dell'Associazione è quello di non disperdere il ricco materiale archivistico raccolto anche per favorire e promuovere ulteriori percorsi di studio e analisi ….… allo scopo di una loro pubblicizzazione attraverso libri, articoli, materiale multimediale, internet e altri prodotti capaci di rendere testimonianza di quell'esperienza. L’associazione auspica che tramite mostre, dibattiti, conferenze, convegni, iniziative di studio e confronto, pubblicazioni sia possibile dare conto degli ideali, delle passioni personali, delle capacità, delle motivazioni che animarono quell’esperienza, in particolare rendendone partecipi le giovani generazioni...”.
La costituzione di Ciclostilato in proprio. Storia e Memorie del Movimento Studentesco Fiorentino è stato lo sbocco naturale non solo per tutelare, valorizzare e promuovere adeguatamente uel patrimonio comune che è stato custodito fino ad oggi dentro e fuori ognuno di noi, ma anche e soprattutto per metterlo al servizio di studiosi, istituzioni, associazioni e comunque quanti possano essere interessati a farne momento di riflessione pe runa una maggiore consapevolezza del passato a frutto del presente. Una sorta di cantiere aperto impegnato con altri in un percorso di ricerca storica e anche creativa.



NEWSLETTER n. 4 2015 - 22 apirle 2015

  nella prima Newletter del 2015, a gennaio, spiccava l'appello per uno o più blogger per realizzare un sito web: il sito Web l'abbiamo realizzato. grazie all'impegno in particolare di Laura Lusvardi e Daniele Pugliese. 
Al centro della seconda Newsletter del 2015, a febbraio, c'era tutta la tribolazione per l'attesa della risposta in merito alla richiesta di poter pubblicare le ricerche storiche sul Movimento Studentesco Fiorentino nelle Edizioni della Presidenza del Consiglio Regionale Toscano: la richiesta è stata accolta. 
Nell'ultima Newlettere del marzo scorso il focus era sull'incontro al Centro giovani Gav e sull'impegno per realizzare un video ad hoc che raccontasse brevemente la nostra storia. IL 10 aprile scorso al Centro giovani Gav, l'incontro è andato molto bene e il video, realizzato da Luca Ferro  è piaciuto molto e abbiamo ricevuto tanti apprezzamenti. Hanno partecipato una settantina di persone, pochi i giovani per la verità ma ci stiamo attrezzando e proprio da quell'incontro sono emerse varie suggestioni, idee e anche proposte sul come “confrontarci con le nuove generazioni anche raccontando l’esperienza del Movimento che abbiamo vissuto, tra adolescenza e maggiore età”, in particolare rivolgendosi, è stato da più parti suggerito, agli studenti delle classi delle scuole medie superiori. A tal proposito si sta costituendo, come auspicato nell'assemblea generale del febbraio scorso, un gruppo di lavoro proprio su queste tematiche. Intanto contatti sono in corso con la Rete degli Studenti medi di Firenze ed è in cantiere un incontro con il “Parlamento degli studenti della Toscana”. In cantiere anche un calendario di iniziative, fra le quali un cineforum su “Giovani e musica” nell'ambito dell'Estate, da maggio a settembre, nel parco dell'Anconella.
AGENDA DELL'ASSOCIAZIONE
Per giovedì 30 aprile è in calendario l'Assemblea generale dell'Associazione per l'approvazione del bilancio 2014. L'appuntamento è alle ore 20.45 nei locali della ExFila, in via Mons. Leto Casini 11 a Firenze. 
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Per il 4 maggio, dalle ore 18 alle ore 20.30 circa presso l'Istituto Gramsci toscano si terrà un incontro per fare il punto sulla pubblicazione della ricerca storica, arrivata ormai al rush finale.
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A maggio pensiamo anche di fare,m presso l'Auditorium della ExFila un incontro allargato in cui proiettare il video realizzato da Luca Ferro per “raccontare” la “nostra storia in movimento”, ascoltare musica e stare un po' insieme, soci e non.
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Ricordo infine Le Due pagine su Facebook: 
MOVIMENTO STUDENTESCO FIORENTINO (gruppo chiuso e pagina aperta)
e il Sito Web (in costruzione): http://www.ciclostilatoinproprio.it/
in cui potete trovare notizie, immagini, filmati...

... ANCHE LA CAMPAGNA DI TESSERAMENTO SI STA AVVIANDO SPEDITAMENTE AL RAGGIUNGIMENTO DELL'OBIETTIVO DI 100 ISCRITTI PER IL PROSSIMO GIUGNO...

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10 novembre 2014

"Assemblea generale e una sede tutta nuova"

 Care e cari tutti,

            venerdì 21 novembre prossimo, al ridotto dell'ObiHall si terrà 
l'Assemblea generale dell'Associazione
Ciclostilato in proprio - Storia e memorie del Movimento Studentesco Fiorentino
costituita per raccogliere, tutelare, far conoscere e promuovere la storia di quel particolare periodo.

    Sarà un momento prezioso per fare il punto sul lavoro svolto fino ad oggi molto del quale sviluppato in tandem con l'Istituto Gramsci della Toscana in merito alla Ricostruzione storica del Movimento Studentesco Fiorentino, che si sviluppa su due filoni principali, quello politico/sociale e quello scolastico, afffidati a Matteo Mazzoni (Politica in Movimento. Fasi, protagonisti, dinamiche di una stagione di impegno collettivo: Il Movimento Studentesco Fiorentino nelle carte dei suoi protagonisti 1971-1977) e Sylva Castagli (Movimento Studentesco Fiorentino e la Riforma della scuola media superiore) coordinati rispettivamente da Anna Scattigno e Dario Ragazzini dell'Università fiorentina.
Molte le cose in cantiere: pubblicazione cartacea e online, Blog, mostre e convegni, gruppi di lavoro e riflessione su argomenti specifici che aprono nuovi orizzonti all'impegno dell'associazione.
    Insomma c'è di che sbizzarrirsi.
Durante l'estate passata in molti hanno svolto i "compiti a casa" rispondendo alle domande di Matteo Mazzoni implementando il materiale raccolto e custodito presso l'Istituto Gramsci Toscano con ulteriori memorie, racconti e punti di vista personali, rispondendo così almeno in parte anche al seminario dei giorni 9 e 10 maggio scorsi a Vie nuove in cui venne, giustamente a mio parere, lamentata una carenza del "punto di vista personale", anche se, devo aggiungere, i relatori non avevano avuto modo né tempo di poter consultare tutto il materiale raccolto.
    Mentre le ricerche si stanno avviando alla loro conclusione e si sta già pensando a un'occasione per presentarle nella prossima primavera, l'interesse sul movimento degli studenti e in particolare sul Movimento Studentesco Fiorentino negli anni 1971-78 si sta ampliando sempre di più ed è oggetto di molteplici attenzioni e ricerche sia da parte dell'Università che sta promuovendo tesi di laurea, così come da altri soggetti privati e pubblici che sempre più spesso si rivolgono proprio alla nostra associazione danbdoci spunti e suggstioni per nuovi percorsi di ricerca e riflessione. Per farlo c'è bisogno di tutti!

    Mentre si apre la fase del tesseramento sociale per il 2015 possiamo anche annunciare che presto potremo anche disporre di una Sede in cui poter organizzare incontri, mostre, proiezioni e altre iniziative proprio perché intendiamo fare dell'associazione un luogo di ricerca storica ma anche creativa, una vera e propria palestra di idee e talenti in cui dare spazio alle varie forme di espressione, a disposizione dei soci ma aperto a tutti gli interessati.

"...Immagino l'Associazione un cantiere aperto che si interfaccia con altri luoghi di studio, ricerca e documentazione storica ma anche creativa in cui ognuno possa non solo sentirsi impegnato, ma starci bene, comodo, con leggerezza"

Un caro saluto a tutte/i

     paolo maggi

Firenze, 10 novembre 2014

10 settembre 2014   

E' nata l'Associazione 
ed ecco i "compiti a casa per l'estate"

Care e cari tutti,

        smaltite le operazioni per la costituzione dell'associazione (in allegato lo Statuto) l'impegno per la realizzazione della ricerca continua arricchito anche dalle riflessioni emerse durante il seminario che abbiamo tenuto nei giorni 9 e 10 maggio scorsi a Vie Nuove.
        Venerdì 11 luglio 2014 intanto nei locali dell'istituto Gramsci Toscano c'è stato l'incontro di verifica sullo stato di avanzamento del lavoro svolto da Matteo Mazzoni in merito al filone di ricerca a lui affidato su "Politica in Movimento. Fasi, protagonisti, dinamiche di una stagione di impegno collettivo: Il Movimento Studentesco Fiorentino nelle carte dei suoi protagonisti (1971-1977)".
        Le memorie dei protagonisti,  piattaforme di lotta, verbali di segreterie di partito, resoconti di assemblee e decine e decine di altri documenti così come le cronache dei giornali dell'epoca sono le fonti principali dalle quali Mazzoni ha dipanato la matassa facendo scorrere il filo della storia. Una storia complessa che parla dell'autonomia del MSF, dei suoi rapporti col Pci, gli altri partiti politici, i cattolici, la Fgci, Lotta Continua e i gruppi extraparlamentari: della nascita, della vita e della conclusione di quell'esperienza con molte caratteristiche uniche.
        E proprio per dipanare i nodi di quel "filo" Matteo Mazzoni rivolge a tutti noi alcune domande che mi permetto di inoltrarvi, con le sue stesse parole e la preghiera di rispondere (a questo indirizzo email) entro la prima settimana di settembre. Aggiungo solo che non è necessario rispondere a tutte le domande, è importante rispondere a quelle o a quella in cui sentiamo di poter dire, aggiungere qualcosa:

 "... a mio avviso utili per aiutarmi a restituire (per quanto possibile) non solo la complessità ma anche l'integralità di una vicenda che vi ha coinvolto in quegli anni in una dimensione non puramente politica ma "esistenziale", oltre che ad arricchire il contesto di riferimento del periodo entro cui inserire i "fatti" e le scelte del MSF. Chiederei non tanto riflessioni teoriche o lunghe elaborazioni, quanto narrazione di esperienze, esemplificazioni, comunicazione di sensazioni e pensieri di allora..." (Mazzoni)

LE DOMANDE (anche in allegato)

Quale novità rappresentava l’ingresso nel MSF nel vissuto concreto di uno studente/essa?
Che differenze c’erano fra la partecipazione alle attività del MSF e quelle nel partito (o nei gruppi extraparlamentari, a seconda dei percorsi individuali avuti)? In che cosa si concretizzava “l’autonomia”? (non a livello teorico, quanto con esempi pratici).
Come avvenivano i meccanismi di rinnovamento della dirigenza del MSF?

Che cosa per te il partito (PCI)? Cambia nel corso di quegli anni?
Che cosa era per te la militante e come la realizzavi?
Quale è stata la tua formazione politica?
Che cosa era la democrazia?
Come hai vissuto la partecipazione al voto?
Quale il rapporto con la violenza (nella sua dimensione concreta nella vita delle scuole, dei gruppi giovanili, della città…)?
Muta nel corso di quegli anni?
Che cosa era per te la Resistenza?

Come passate il vostro tempo libero?
Quali erano le vostre estati?
Quale era la tua “colonna sonora” Quali le canzoni preferite? Vi erano delle canzoni del MSF?
Quali libri leggevi?
Quali film vedevi? Quali ricordi dei cineforum?
Quali sono stati i tuoi “miti” politici e non?


Analogo incontro è in cantiere con la dottoressa Sylva Casagli in merito alla parte di ricerca a lei affidato dedicata al "Movimento Studentesco Fiorentino e la Riforma della scuola media superiore".
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